L’alfabeto fonetico internazionale è un codice univoco che si usa per rappresentare i suoni fonetici di tutte le lingue del mondo. A ogni singolo simbolo corrisponde un suono fonetico.
Il nome inglese dell’alfabeto è IPA, che significa: International Phonetic Alphabet. Questo strumento è nato nel 1888 su iniziativa di insegnanti francesi e inglesi e negli anni ha cambiato denominazione.
L’attuale alfabeto IPA non corrisponde alla prima versione realizzata, perché è stato soggetto ad alcune revisione nel: 1949, 1979, 1989, 1996 e l’ultima nel 2005.
La funzione dell’IPA è “trascrivere” e rappresentare foneticamente le parole: chi sa leggere l’alfabeto fonetico è in grado di leggere correttamente ogni parola di ogni lingua.
I SIMBOLI DELL’ALFABETO FONETICO
L’IPA è essenzialmente basato sui simboli dell’alfabeto latino (per es., b d g s l m); non mancano tuttavia simboli di altri alfabeti, come quello greco (per es., β δ ʎ) e altri di nuova creazione (per es., ɰ ɞ) ideati anche attraverso il capovolgimento di lettere già esistenti (per es., ɐ ə ʌ ʍ ɥ).
La lista dei segni diacritici è lunga, cioè dei segni grafici che consentono di affinare la codifica e di raggiungere un alto grado di accuratezza; il loro uso è pertanto richiesto nella trascrizione fonetica stretta (➔ trascrizione fonetica).
La trascrizione fonetica segue regole proprie, diverse da quelle in uso nella pratica ortografica.
La sequenza fonetica è racchiusa tra parentesi quadre, non si usano le maiuscole, non si pongono spazi tra le parole.
La posizione dell’accento di parola è sempre indicata anteponendo il diacritico [ˈ] alla sillaba accentata (per es. [ˈpasta]), mentre la lunghezza di un fono, vocalico o consonantico, è indicata con il diacritico [ː]: matita >[maˈtiːta], pacco > [ˈpakːo].
I simboli dell’alfabeto fonetico internazionale sono raggruppati sotto forma di tavole. Le tavole rappresentano le seguenti sezioni:
Consonanti polmonari o egressive: sono i suoni consonantici che vengono prodotti con l’emissione di aria
Consonanti non polmonari o ingressive: sono i suoni consonanti non vengono prodotti con l’immissione d’aria
Vocali: i suoni vocalici sono quelli emessi senza contatto o frizione tra gli organi fonatori
Diacritici: i simboli diacritici completano la lettura del simbolo
Altri simboli, Soprasegmentali, Toni e accenti di parola.
Dal 1989 è presente anche una tavola denominata Extended IPA for Disordered Speech, pensata per la rappresentazione dei fenomeni relativi ai disturbi del linguaggio.