Quando si parla di comunicazione e public speaking, si parla dell’arte di comunicare in pubblico.
Una comunicazione efficace è ormai indispensabile in qualsiasi contesto, sia personale che professionale.
In particolare, comunicare con efficacia nel proprio ambiente lavorativo, quindi con colleghi, clienti e fornitori, è fondamentale.
Per parlare di comunicazione realmente efficace è necessario che i tre livelli di comunicazione siano coerenti tra di loro. I tre livelli sono:
- Linguaggio verbale : le parole, il contenuto del messaggio
- Linguaggio para verbale: la voce, quindi il ritmo, il volume, le pause, l’intensità del tono
- Linguaggio non verbale : il linguaggio e i movimenti del corpo e la gestualità
Sicuramente il linguaggio verbale è quello più immediato, tuttavia affinché il messaggio sia efficace è necessario che anche il linguaggio non verbale e para verbale siano allineati e utilizzati correttamente.
Addirittura da uno studio condotto nel 1967 dallo psicologo statunitense Albert Meharabian sono il linguaggio para verbale e non verbale ad essere i livelli più veritieri e a costituire il 93% del messaggio che raggiunge il nostro interlocutore. Solo il restante 7% della comunicazione avviene attraverso il linguaggio verbale, ossia attraverso le parole che utilizziamo per esprimerci.
Comunicazione e public speaking: è ormai assodato che la “prima impressione” si basa quasi esclusivamente sul potere della comunicazione non verbale!
Quindi, comunicare efficacemente un messaggio vuol dire sapere impiegare nel migliore modo possibile i tre livelli comunicativi e nello specifico le parole, la voce e il corpo.
Soffermandoci a parlare del linguaggio para verbale e non verbale, possiamo affermare che la voce nel Public Speaking è un elemento fondamentale in quanto strettamente legata alle emozioni. Per voce si intende nello specifico tono, timbro, velocità, cadenza, dizione e fonetica. Un buon controllo della voce deve essere effettuato su due piani, il volume e l’espressione.
Parlando di Public Speaking, un discorso, per essere efficace, deve essere esposto con voce coerente con il contenuto, in grado di emozionare e tenere alta l’attenzione, e ciò presuppone padronanza degli elementi espressivi della voce e il controllo della respirazione.
Per quanto riguarda il corpo, è indubbio che esso sia un potentissimo strumento di comunicazione.
I gesti nella comunicazione e Public Speaking servono per diversi scopi, possono essere descrittivi e quindi fungere da supporti visivi, emozionali e quindi essere utilizzati per enfatizzare i concetti espressi, suggestivi come sostituzione delle parole e infine d’invito, cioè i gesti che lo speaker fa per portare il pubblico a compiere un’azione, come alzarsi per esempio. Altrettanto importanti sono i movimenti del corpo sul palco e le espressioni facciali che devono essere sempre allineate con il contenuto del discorso.
Secondo uno studio del Center for Cognitive Neuroimaging dell’Università di Glasgow, il cervello umano può leggere un’espressione facciale e determinare lo stato emotivo di una persona entro 200 millesecondi. E’ importante, quindi, che già all’inizio della presentazione lo speaker invii segnali non verbali appropriati al proprio pubblico.
Ultimo elemento ma non per questo meno importante, è il contatto visivo. Guardare il pubblico negli occhi è fondamentale per creare una connessione emotiva così come per comprendere le reazioni del pubblico e capire se sta seguendo il tuo discorso.
L’arte del public speaking richiede sicuramente allenamento e costanza. Contattaci per scoprire i nostri corsi di Public Speaking in inglese: contact@fluentelanguages.com