Guardare film in lingua inglese è sicuramente il primo consiglio che tutti danno per imparare la lingua. Quante volte avete sentito persone dire: “Tutto l’inglese che conosco, l’ho imparato guardando i film”!, o “I film in lingua originale mi hanno aiutato tantissimo a parlare inglese!”. Il primo consiglio che qualcuno ti dà è quindi sempre: “guarda film in inglese e imparerai velocemente”.
Guardare i film in inglese è ovviamente uno strumento importante nel processo di apprendimento della lingua ma deve comunque essere supportato da altre attività sistematiche per il rafforzamento del vocabolario e delle strutture grammaticali.
Il film può essere un ottimo strumento inziale, centrale o finale dell’apprendimento dell’inglese, nel senso che si può cominciare a studiare la lingua da un film e approfondirne poi il vocabolario e alcune strutture grammaticali che si ripetono nei dialoghi, oppure il film può essere uno dei tanti esercizi che settimanalmente facciamo per praticare la lingua parallelamente. Oppure c’è qualcuno che arriva al film nella parte finale dell’apprendimento, cioè in quella fase in cui è necessario fare lo scatto forse più difficile, quello da un livello B2 a C1 o addirittura da C1 a C2.
Per ogni fase, iniziale, centrale e finale, ci sono tipologie di film differenti da vedere; per esempio se il film in inglese fosse il nostro primo approccio alla lingua allora sicuramente dovremmo sceglierne uno con una trama semplice, un film forse che abbiamo già visto in italiano in modo che l’esercizio non abbia come conseguenza quella di odiare la lingua inglese perché non capiamo nulla. Dobbiamo usare tutti gli strumenti possibili per sfruttare al meglio il film, quindi scegliamo una trama leggera e semplice e un film di breve durata possibilmente.
Se invece guardiamo un film in inglese e abbiamo già una conoscenza buona della lingua, allora possiamo avventurarci in qualche film che non abbiamo mai visto, con una trama leggermente più complessa, potremmo anche provare a cambiare genere, cioè vedere qualcosa di diverso dal tipo di film che guardiamo sempre.
Se il nostro livello è un intermedio-alto o addirittura avanzato, allora possiamo sbizzarrirci, scegliere film che non abbiamo mai visto e provare anche quelli con attori che provengono da varie parti del mondo per sentire i differenti accenti e le sfumature delle pronunce.
Il film può essere un guardato come guardiamo un film in italiano, cioè senza pause e tutto d’un fiato oppure può diventare un esercizio vero e proprio esercizio. Possiamo guardarlo, stoppare e riguardare le parti che non capiamo bene, scrivere le frasi e o la parole che ci risultano più difficili o che vogliamo memorizzare perché ci interessano particolarmente. Possiamo usare i sottotitoli e leggere la frase o la parola che ci sfuggono, prima con il sottotitolo in italiano e poi ripetere il procedimento con il sottotitolo in inglese per fare un confronto e capire nel dettaglio il significato di quanto inizialmente ci sembrava difficile.
Questo esercizio sembra articolato e lungo, ma vi assicuriamo che invece dura pochissimo ed è uno degli esercizi più efficaci da fare quando si guarda un film.
Usare o non usare i sottotitoli? Se li usiamo è meglio usarli in inglese o in italiano?
Dipende da persona a persona ma pensiamo che i sottotitoli siano importanti, per qualunque livello di conoscenza di inglese si abbia.
Vedere un film è un esercizio, ma anche e soprattutto deve rimanere un piacere e perché lo sia è importante capire il significato di quanto vediamo, per questo se abbiamo un livello di inglese che va dal principiante all’intermedio è importante usare i sottotitoli per avere il piacere di comprendere quanto stiamo vedendo. Possiamo iniziare usando i sottotitoli nella nostra lingua madre per poi passare ai sottotitoli inglese.
È vero che alcune persone trovano difficile guardare, ascoltare e leggere i sottotitoli contemporaneamente, a quelle persone suggeriamo di non usare i sottotitoli, magari di metterli solo in qualche parte del film, forse le più salienti, nei momenti che si ritengono più interessanti.
In generale però i sottotitoli aiutano molto a fissare le parole, anche per chi ha un livello alto-intermedio/avanzato i sottotitoli in lingua inglese possono essere importanti per capire le sfumature della lingua, conoscere i modi di dire e le espressioni più particolari.
Guardare film in inglese è un esercizio che può aiutarci in molti aspetti dell’apprendimento:
Pronuncia. Ricorda che la pronuncia non riguarda solo “come suonano le parole”. In inglese, una parte fondamentale è l’intonazione. La lingua inglese è “stress-timed” (con un ritmo accentuato), con alcune sillabe più lunghe e altre più brevi, molto diverso in questo dall’Italiano. Per avvicinarsi all’intonazione dell’inglese, non c’è niente di meglio che praticare l’ascolto di madrelingua, e ovviamente il cinema è un mezzo meraviglioso per questo scopo.
Vocabolario. Molte volte, i libri di testo si concentrano su gruppi semantici (per esempio: il vocabolario del corpo, quello legato ai viaggio, ai negozi ecc.…), che possono essere molto utili nel classificare il vocabolario, ma di solito non molto coinvolgenti (né così facili da ricordare). Assolutamente meglio ascoltare le parole nel contesto in cui appaiono naturalmente. Quando ci mettiamo comodi davanti a un film con i sottotitoli, combiniamo le nostre capacità di comprensione in ascolto e in lettura. Molto probabilmente, ci saranno molte parole che verranno ripetute più volte e questo stimolerà molto la nostra attenzione proprio verso quelle parole, che sicuramente ci rimarranno impresse.
Guardare film è un esercizio divertente perché mostra tutte quelle espressioni informali che le persone usano effettivamente nelle loro vite, offrono uno spaccato di vita reale, mostrano l’autenticità della lingua.
La lingua è in continua evoluzione, ma ci sono anche così tante varianti nella lingua inglese, sia formale che informale sperimentare l’inglese autentico del linguaggio dei film sarà molto piacevole e molto utile a capire i vari registri linguistici.