Negli ultimi anni nel mondo delle imprese italiane sono entrati a far parte i ruoli aziendali in inglese, acronimi che definiscono le varie cariche aziendali.
Se si lavora con un’azienda o multinazionale con un’organizzazione relativamente strutturata, è assolutamente necessario conoscere tutti i termini anglosassoni che descrivono la funzione che svolge una persona all’interno di un’azienda.
Ecco un elenco delle principali sigle che si incontrano in ambito aziendale:
CEO – Chief Executive Office, ovvero l’Amministratore Delegato, la figura di spicco all’interno dell’azienda. Alcuni dei suoi compiti chiave – a prescindere dalla struttura dell’organizzazione – sono lo sviluppo, la comunicazione e l’implementazione di una strategia intesa in senso ampio. Il CEO ha di fatto la responsabilità di progettare l’organizzazione, definendola in termini di budget, investimenti, mercati, partnership e prodotti. Imposta il budget e lo assegna ai vari settori interni, finanzia progetti a supporto della strategia e riduce gli sprechi superflui o dannosi per la società. Un sinonimo della sigla CEO, utilizzato nelle aziende statunitensi, è MD, Managing Director.
CFO –Chief Finance Officer, il Direttore Finanziario. Le principali responsabilità del CFO sono: la gestione dei dati finanziari, compresa la redazione e la presentazione di rapporti, e la valutazione della performance finanziaria dell’azienda, apportando, se necessario, dei miglioramenti, la supervisione di operazioni e lo sviluppo di tutti i settori finanziari della società, la mediazione tra l’azienda e i suoi azionisti, lavorare al fianco degli avvocati durante le acquisizioni e le fusioni aziendali, monitorare gli eventi che possono influire sullo stato finanziario della società e pianificare, se richiesto, nuove strategie.
HR MANAGER –Human Resource Manager. L’obiettivo primario di un HR Manager è quello di pianificare, dirigere e valutare tutte le operazioni del reparto Risorse Umane. Egli esegue le operazioni necessarie per la gestione delle assunzioni, del reclutamento, della formazione, delle retribuzioni e dei premi, delle cessazioni, dei piani di sviluppo.
PM – si tratta di un acronimo che può creare delle incertezze. Le due lettere P e M possono corrispondere a diversi professionisti che lavorano all’interno di un’impresa: Project Manager, Product Manager e Plant Manager. Il Project Manager è il responsabile di progetto, guida il suo team verso l’obiettivo che intende perseguire il cliente ed assicura il rispetto dei costi, dei tempi e della qualità del progetto. Il Product Manager è il principale responsabile della strategia e dello sviluppo di un prodotto, sia esso fisico o digitale. Il Plant Manager, infine, è incaricato di monitorare, organizzare e ottimizzare tutte le attività che hanno luogo all’interno degli impianti di produzione.
CTO – Chief Technology Officer. Il CTO si occupa di individuare, valutare e proporre al consiglio direttivo le tecnologie introducibili in azienda al fine di migliorare i processi interni e produttivi e la performance aziendale in generale.
CSO – Chief Security Officer che, in italiano, può essere tradotto come “responsabile della sicurezza”. È il responsabile della sicurezza di un’azienda e, per questo, deve comprendere i rischi che una società affronta e sapere come affrontarli e minimizzarli.
CRO – Chief Risk Officer. Si occupa dello studio e dell’attuazione delle fasi del processo di risk management. Si può definire come la persona di riferimento per i professionisti che in azienda si occupano di rischi, nonché la figura che individua le azioni e gli strumenti per una gestione integrata del rischio, di cui si fa garante.
COO – Chief Operating Officer. Ha responsabilità di coordinamento e ottimizzazione delle attività operative e progettuali di un’azienda, al fine di renderle più efficaci e funzionali per il business. Negli Stati Uniti il COO ricopre spesso anche il titolo di President o di Executive Vice President (EVP) della società. Nelle aziende italiane, invece, il titolo di direttore operativo è usato meno di frequente. Questo perché il manager in questione ha di solito la carica di Direttore Generale
R&D Manager (Research & Development Manager) o Responsabile R&S (Responsabile Ricerca & Sviluppo), la figura generalmente incaricata di progettare, monitorare e favorire i processi di ricerca e sviluppo di un’azienda. Il suo principale obiettivo consiste nell’innovare i processi di produzione e la qualità del bene o del servizio offerto. Spesso, può dedicarsi direttamente alla progettazione di nuovi prodotti o all’innovazione di quelli già presenti sul mercato.
CMO – Il Chief marketing Officer (CMO) o Global Marketing Officer o Marketing Director è un dirigente aziendale responsabile delle attività di marketing in un’organizzazione, dalle campagne pubblicitarie alla gestione dei nuovi prodotti fino alle ricerche di mercato e della comunicazione.
CIO – Chief Information Officer. È la figura aziendale responsabile della funzione IT. Il suo principale compito consiste nell’assumere la direzione strategica dei sistemi informativi aziendali con l’obiettivo di mantenere e migliorare i processi tecnologici interni, massimizzare la produttività aziendale, semplificare le attività complesse tramite implementazione di sistemi automatizzati.